La resistenza a taglio in condizioni cicliche

Il “tallone d’Achille” delle strutture soggette al sisma è la resistenza a taglio delle membrature e il conseguente collasso fragile. Un altro “tassello” del nostro puzzle per la definizione delle strutture antisismiche ci viene fornito dalla Circolare 7/2019 del CSLLPP.

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Elementi secondari e non strutturali: esempio di modellazione di un caso reale

Ci sono volte in cui anche delle semplici strutture a pianta rettangolare nascondono delle insidie che richiedono ulteriori livelli di approfondimento del modello di calcolo strutturale. La mia libera professione è fatta esclusivamente di collaborazioni con progettisti architettonici del cui lavoro curo l’aspetto strutturale garantendo, per quanto possibile dalla tecnica (e dalle normative), di esprimersi quanto più liberamente possibile. In questo esempio voglio condividere con voi lettori un’interessante esperienza frutto di diverse riflessioni. Continua a leggere…

Alla scoperta del “fattore di comportamento”

Spesso la progettazione strutturale è condizionata da semplici valori numerici che riassumono comportamenti e aspetti molto complessi. Per quanto l’ingegnere possa essere in grado (o convinto) di dominare i vari fenomeni, si affida a metodi semplificati (anche molto) per affrontare aspetti progettuali fondamentali. In tal senso, oggi parliamo del “numero magico” chiamato “fattore di comportamento” (q-factor).
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Particolari costruttivi per la duttilità : Le formule 7.4.29 e 7.4.32 delle NTC 2018

La novità principale delle NTC 2018 è l’obbligo di progettare le sezioni allo spiccato delle fondazioni considerando un’adeguata domanda di duttilità in curvatura. La progettazione dei dettagli costruttivi per garantire la duttilità può essere effettuata, in alternativa al metodo analitico, mediante l’applicazione delle formule 7.4.29 e 7.4.32. In questo articolo vedremo le basi sulle quali questa formule sono state sviluppate e i campi di validità. Continua a leggere…

NTC 2018 : Il mistero della formula 7.4.27

Oggi approfondiremo l’applicazione di una formula che, anche se presente da tempo nei codici di calcolo, è poco conosciuta ed ancora oggi si tende a non applicare. La formula serve a limitare numericamente il diametro delle armature longitudinali delle travi in funzione della dimensione del nodo che attraversano. L’alone di mistero che circonda la formula 7.4.27 del §7.4.6.2.1 è dovuto alle condizioni nelle quali dovrebbe essere applicata. Eurocodice 8 e NTC 2018 (ed anche NTC 2008) definiscono condizioni molto diverse. Vediamole. Continua a leggere…

NTC 2018: Esempi di calcolo sulla domanda a taglio dei pilastri e per i nodi con file Excel

Uno dei più importanti aggiornamenti pubblicati nelle nuove NTC 2018 è quello relativo all’utilizzo della domanda di resistenza valutata per il caso di comportamento strutturale non dissipativo come valore massimo per il criterio di progettazione in capacità. Questa indicazione consente di ottimizzare notevolmente la progettazione degli elementi tozzi e dei nodi strutturali. In questo articolo affronteremo, con semplici esempi pratici, l’applicazione di questa metodologia progettuale. Continua a leggere…

Strutture in c.a.: Confronto dei risultati tra NTC2018 e NTC2008

Dallo scorso 22 marzo sono entrate in vigore le nuove norme tecniche per le costruzioni “revisionate” dal DM 17/01/2018. Come avevo anticipato nel precedente articolo adesso entriamo nel dettaglio analizzando le variazioni riscontrate nei risultati di calcolo. Analizziamo a tal proposito una semplice struttura intelaiata in c.a. a tre piani che abbiamo progettato utilizzando le NTC2008. Continua a leggere…

NTC 2018: Le novità per gli edifici in c.a.

Finalmente la revisione delle Norme Tecniche per le Costruzioni è stata pubblicata. In questo articolo vedremo le novità del D.M. 17/01/2018 relativamente alle strutture in calcestruzzo armato di nuova realizzazione. Continua a leggere…

Le rigidezze fessurate in condizioni sismiche

Le moderne procedure di progettazione strutturale sono basate sull’utilizzo del fattore di struttura (o di comportamento). Queste semplificazioni consentono di utilizzare forze laterali ridotte in modo da considerare un comportamento di tipo plastico sfruttando la semplicità applicativa delle analisi lineari elastiche. La rigidezza elastica da considerare (per elementi in calcestruzzo e muratura) dovrebbe essere coerente con il grado di plasticizzazione considerato in modo da considerare la condizione “fessurata”. Continua a leggere…

Soluzioni e accorgimenti per strutture antisismiche in calcestruzzo armato

Diciamo le cose come stanno: realizzare una struttura con elevate capacità antisismiche con le tecniche tradizionali è cosa praticamente impossibile. Per quanto può contare il mio parere, la soluzione veramente efficace consiste nell’utilizzo di sistemi di isolamento sismico, ma di questo sarò felice di parlarne in altri approfondimenti. In questo articolo applicheremo le prescrizioni delle Norme Tecniche delle Costruzioni e degli Eurocodici, attraverso particolari costruttivi di semplice realizzazione ed utilizzando la comune tecnologia costruttiva degli edifici in c.a. intelaiati.

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